GIULIA OSELLA  (b. 1989) lives and works in Ivrea, Italy

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La ricerca di Giulia Osella nasce dal bisogno di dare forma a ciò che preme oltre la soglia del visibile. Attraverso pittura e installazione indaga le architetture interiori come spazi di passaggio, dove la forma si lascia attraversare da forze che la deformano e, insieme, la generano.

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Ogni opera è un luogo di attrito fra struttura e flusso: la materia diventa campo di trasformazione, la geometria una domanda sull’equilibrio. L’immagine non rappresenta — accade — quando ciò che è interno trova una superficie per emergere.

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Il lavoro di Osella interroga la parte nascosta che accompagna ogni forma, quella che per adattarci impariamo a velare. Nel suo attraversamento, l'opera diventa un gesto di conoscenza: ciò che resta in ombra prende voce, la forma si incrina, il mondo si riflette in quella frattura.

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In questo spazio fragile e necessario, la visione si fa esperienza condivisa.

Non si tratta di svelare, ma di sostare: nel punto in cui la materia restituisce alla coscienza un’immagine del suo stesso movimento.